Delitto al metanolo: chiarito il movente
Sarebbe da ricercare nella volontà di incassare una polizza assicurativa il movente dell’omicidio di Josef Surkala il 48enne della Repubblica ceca ucciso nel dicembre 2013 a Laives con un mix letale di vodka e metanolo. Della sua morte è stata ritenuta responsabile la moglie Jana Surkalova condannata all’ergastolo dalla Corte d’Assise d’Appello di Trento che ha ora ha reso note le motivazioni della sentenza . “L’imputata – scrivono i giudici – aveva l’opportunità di uccidere il marito, trovandosi da sola con la vittima nelle ore precedenti il suo ricovero in ospedale, ne aveva i mezzi, avendo la possibilità di procurarsi notevoli quantitativi di metanolo in Repubblica Ceca, e ne aveva il movente, sia per l’aspettativa di incassare la polizza assicurativa sia per ricominciare una nuova vita senza il marito con il quale i rapporti si erano raffreddati. “