Epidemia colposa: indagini in Alta Badia
Proseguono le indagini della Procura di Bolzano sul caso del dipendente dell’Associazione turistica dell’Alta Badia che, risultato positivo ad un test anti-Covid condotto il 10 luglio scorso, si sarebbe fatto beffe della quarantena continuando ad andare a lavorare e partecipando a feste e Happy hour con il rischio concreto di contagiare altre persone. Anche i suoi genitori hanno violato gli obblighi loro imposti e legate all’isolamento domiciliare a cui erano stati sottoposti. Il reato ipotizzato a loro carico è di epidemia colposa. L’Associazione turistica ha già sospeso dal servizio il dipendente che nelle ultime ore si è dimesso dall’incarico.