La strage di Lutago: depositata la perizia

È stata depositata dal perito del Giudice delle indagini preliminari di Bolzano, ingegner Luigi Cipriani di Verona, la perizia sulla dinamica dell’incidente della strage avvenuta a Lutago, in Valle Aurina, lo scorso 5 gennaio, quando un’auto investì un gruppo di pedoni, tutti giovani turisti tedeschi, uccidendone sette. L’incrocio di vari dati ed elementi ha permesso di appurare che l’auto investitrice condotta da Stefan Lechner, il 27 enne di Chienes che era al volante in stato di ebbrezza, viaggiava ad una velocità di 90 chilometri orari . Questo dato farebbe cadere una delle aggravanti finora contestate, quella che punisce “il conducente di un veicolo che procede ad una velocità doppia o superiore di quella consentita”. Inoltre, il perito ha accertato che i pedoni investiti non si trovavano sulle strisce pedonali, ma ad alcune decine di metri di distanza da esse e che l’illuminazione non permetteva un’adeguata visione della sede stradale. Inoltre, secondo la perizia, il conducente del pulmino che aveva appena scaricato la comitiva di giovani turisti, non avrebbe sostato sull’apposita fermata, adiacente alle strisce, ma alcuni metri prima, all’altezza dell’albergo in cui alloggiavano i ragazzi, dall’altra parte della strada, favorendo così l’attraversamento in quel tratto di strada. Queste circostanze, se confermate dal giudice, potrebbero di fatto alleggerire in parte la posizione processuale di Lechner, accusato di omicidio stradale.