Mini-lockdown: pronta l’ordinanza di Kompatscher
Verrà firmata nelle prossime ore l’ordinanza numero 69 del 2020 con la quale il Presidente della Giunta provinciale di Bolzano Arno Kompatscher introdurrà nuove misure restrittive per arginare il contagio da corona virus. Nelle premesse si citano i test antigenici a tappeto che verranno effettuati a partire da venerdì 20 novembre e che – si legge nel documento – dovranno riguardare almeno il 67% della popolazione altoatesina.
L’ordinanza prevede la sospensione di tutte le attività produttive industriali, artigianali e commerciali non essenziali. Nelle officine si potrà continuare a lavorare ma solo per il completamento di prodotti già ordinati e senza alcun contatto con il pubblico. Per tutte le attività professionali sarà vietato il contatto con la clientela e dovrà essere utilizzata al massimo la modalità del lavoro presso il domicilio o comunque a distanza. Saranno chiusi tutti i cantieri ad eccezione di quelli impegnati nella realizzazione di opere necessarie e di messa in sicurezza. Sospese le attività di mensa e catering. Gli alberghi potranno solo ospitare solo persone che soggiornano per motivi di lavoro. Per i servizi di prima infanzia e le scuole di ogni ordine e grado, dal 16 e fino al 22 novembre, sarà garantita unicamente la didattica a distanza. Le lezioni proseguiranno in presenza, nelle scuole dell’infanzia e in quelle elementari, per i figli di medici, infermieri, operatori del trasporto pubblico locale, forze dell’ordine e di soccorso, assistenti socio-sanitari, addetti al commercio di generi alimentari o di prima necessità, addetti di farmacie e parafarmacie, personale pedagogico o insegnante impegnato con la didattica in presenza e operatori dell’informazione ai quali sia richiesto di recarsi inderogabilmente in redazione. Le attività motoria e sportiva individuali all’aperto saranno consentite fino alle 20. L’ordinanza entrerà in vigore sabato 14 novembre e rimarrà vigente fino a domenica 29.