Caso Adan, medici prosciolti
Sono state prosciolte perché il fatto non sussiste le due dottoresse dell’ospedale di Bolzano finite sotto inchiesta per la morte di Adan, il ragazzino curdo disabile deceduto quattro anni fa al San Maurizio a seguito delle conseguenze di una embolia gassosa polmonare. La giudice Carla Scheidle ha stabilito che i medici fecero tutto il possibile per evitare la tragedia, per la quale non ci sono dunque responsabilità penali.