Max Leitner è stato scarcerato, ora punta al patteggiamento

Ad alcune settimane di distanza dal suo arresto, avvenuto il 17 settembre, Max Leitner è stato scarcerato. Il tribunale del riesame ha infatti concesso gli arresti domiciliari al “re delle evasioni”. Gli avvocati difensori intendono chiedere il patteggiamento e contestano – anche attraverso una perizia eseguita dall’esperto d’armi ed ex giudice Edoardo Mori – che la pistola sequestrata a Leitner, una P38, si possa considerare arma da guerra.
Il 62enne – lo ricordiamo –
era stato arrestato con un amico austriaco di 59 anni che si trovava in auto con lui in zona industriale a Bolzano. Due ore prima proprio dalla loro auto erano stati esplosi due colpi di pistola verso la Smart di una prostituta, parcheggiata poco distante: la donna, rimasta illesa, aveva dato l’allarme e così la polizia si era messa alla ricerca dell’auto rintracciata a poche centinaia di metri, all’interno della quale ha trovato Leitner ed l’amico nonché un fucile, numerose munizioni, un coltello ed un taser. I due uomini erano stati arrestati per detenzione illegale di armi e resistenza a pubblico ufficiale.