Centri massaggi insicuri; denunce dei Carabinieri
I militari del Nucleo antisofisticazioni e sanità (NAS) di Trento hanno denunciato in stato di libertà altri tre gestori di centri benessere di Bolzano.Dopo un primo controllo a inizio mese i carabinieri per la salute hanno continuato a ispezionare centri massaggi, centri benessere e centri estetici nella provincia di Bolzano. La campagna nazionale di controllo centri massaggio e attività di estetica per il mese di novembre 2021 era stata disposta dal comandante del Comando Carabinieri per la tutela della salute di Roma.
Qualche decina le aziende ispezionate ma, oltre a quella già sanzionata a inizio mese, i carabinieri hanno trovato irregolarità anche in altri tre centri, tutti ubicati nel Capoluogo. Il primo aveva nel complesso superato i requisiti d’igiene previsti dalle norme ma ad un controllo del piano antincendio, i militari hanno trovato gli estintori privi della prevista manutenzione periodica. Tale violazione è prevista dalla legge penale la quale dispone che il datore di lavoro (coincidente col titolare dell’azienda) provvede affinché gli impianti e i dispositivi di sicurezza, destinati alla prevenzione o all’eliminazione dei pericoli, vengano sottoposti a regolare manutenzione e al controllo del loro funzionamento. E tale mancanza è sanzionata con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1.228,50 a 5.896,84 euro. Così il titolare, un 46enne cinese, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Bolzano. Analoga violazione, con l’aggiunta della forse più grave (sebbene parimenti punita) mancanza di non aver proprio presenti gli estintori, hanno commesso altri due gestori di centri massaggi “tuina” (il massaggio Tui Na è un tipo di massaggio cinese), entrambi cittadini cinesi, uno di 44 anni e uno di 39 anni. I carabinieri avevano trovato tutto in regola, meno che per il piano antincendio.