Delitto di Versciaco: nuova udienza in Assise
Nuova udienza oggi a Palazzo di giustizia di Bolzano nel processo in Corte d’Assise a carico di Mustafa Zeeshan, il pizzaiolo pachistano di 39 anni, accusato di avere ucciso la giovane moglie Fatima, che all’epoca era all’ottavo mese di gravidanza . I fatti avvennero nella notte tra il 29 e il 30 gennaio 2020 nell’appartamento di Versciaco, in Alta Val Pusteria, nel quale viveva la coppia. L’autopsia condotta pochi giorni dopo la morte della donna accertò che il decesso era sopravvenuto per «asfissia meccanica acuta da soffocamento». Sul cadavere erano state rinvenute svariate ecchimosi, compatibili con un’aggressione a calci e pugni. L’udienza di oggi è iniziata con alcune ore di ritardo per l’assenza dell’interprete incaricata. Oggi in aula sono stati sentiti in qualità di testi i Carabinieri intervenuti per gli accertamenti nelle ore successive al delitto. La pubblica accusa è rappresentata dai Pm Sara Rielli e Andrea Sacchetti, l’imputato è difeso dagli avvocati Amanda Cheneri e Federico Fava mentre i famigliari della vittima si sono costituiti parte civile e sono rappresentati dall’avvocato Angelo Polo.