Titolare di un’agenzia viaggi patteggia 18 mesi

La legale rappresentante dell’Agenzia viaggi Neverland di via Torino a Bolzano ha patteggiato oggi un anno e sei mesi, con pena sospesa, per i reati di truffa aggravata e bancarotta fraudolenta. La donna fu costretta a dichiarare fallita l’attività nel 2018, a fronte di un pesante buco finanziario. Secondo l’accusa furono ben 285 i clienti truffati, alcuni dei quali, nel giugno dello stesso anno, protestarono davanti alle vetrine dell’agenzia: avevano acquistato pacchetti vacanza rivelatisi inesistenti, per cifre tra i 500 e i 3mila euro, per un valore complessivo tra i 300 e i 400mila euro che la donna, sempre secondo l’accusa, avrebbe poi utilizzato per spese personali.