Mercato del lavoro: dati positivi in Alto Adige
Dati positivi dal mercato del lavoro altoatesino. Oggi è stato presentato il rapporto relativo al periodo compreso tra maggio e ottobre scorsi durante il quale il tasso medio di disoccupazione è stato del 2,1%, in lieve calo rispetto allo stesso periodo del 2022. Pesante l’emorragia di posti di lavoro in Alta Val Venosta dove la chiusura dello stabilimento Hoppe ha comportato 100 licenziamenti. Da aggiungere che nel periodo in questione è stata misurata una crescita del 2,4% di contratti a tempo indeterminato. Preoccupa il dato relativo alla cosiddetta fuga di cervelli: il 20% dei giovani lascia l’Alto Adige e nel 60% dei casi per trasferirsi in Austria o Germania.