Femminicidio di Versiaco: a marzo l’appello

Si aprirà il primo marzo prossimo il processo d’appello a carico di Mustafa Zeeshan il cittadino pakistano di 40 anni accusato di aver ucciso nel gennaio 2020 la moglie Fatima, di due anni più giovane. Nella loro casa di Versciaco in Alta Val Pusteria. In primo grado, nel marzo scorso, l’uomo era stato condannato all’ergastolo. I suoi legali chiederanno l’effettuazione di una nuova perizia psichiatrica per accertarne la capacità di intendere e di volere all’epoca dei fatti ed eventualmente beneficiare delle attenuanti generiche.