Estorsione con bomba: arrestato un bolzanino
Un bolzanino di 23 anni è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di estorsione ai danni di due persone. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica, aveva preso le mosse da un inquietante episodio verificatosi il mese scorso quando un ordigno artigianale era stato fatto esplodere davanti alla porta di ingresso di un’abitazione nel rione di Don Bosco. Gli agenti della Squadra Mobile hanno scoperto che i due inquilini, padre e figlio, erano stati fatti oggetto di un’estorsione, posta in essere da un amico del figlio, per un debito legato a questioni di droga . All’arrestato erano stati già pagati 800 euro in contanti. Indagato, per concorso in estorsione, anche un 25enne del capoluogo. Nell’abitazione di quest’ultimo sono stati trovati 50 grammi di marijuana e una pistola scacciacani priva del previsto tappo rosso.