Scagionato Tarfusser, era indagato per peculato
L’ex procuratore capo di Bolzano Cuno Tarfusser è stato pienamente scagionato dall’ipotesi di reato di peculato in concorso. Il gip Emilio Schönsberg ha infatti depositato oggi l’ordinanza di archiviazione del fascicolo che era stato aperto nei confronti di Tarfusser. La vicenda faceva riferimento ad un passaggio dato da un carabiniere (ancora indagato assieme ad un suo collega) a Tarfusser, che all’epoca dei fatti era giudice della Corte internazionale dell’Aia, e al sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi (mai indagato), con un’auto di servizio da piazza Sernesi fino ad una pizzeria in viale Druso, per poco più di un chilometro. I fatti risalgono al dicembre 2017. La stessa Procura aveva chiesto l’archiviazione, ma solo con la formula della «particolare tenuità del fatto», contro la quale si era opposto Tarfusser, difeso dall’avvocato Francesco Coran. Il giudice ha accolto la tesi della difesa, che aveva richiamato una sentenza della Cassazione del 2019 in base alla quale non è configurabile il reato di peculato nell’uso episodico e occasionale di un’autovettura di servizio. Il giudice ha quindi disposto l’archiviazione del procedimento per infondatezza della notizia di reato a carico di Cuno Tarfusser.