Processo Beutel: chiesta la conferma della pena

Si è aperto oggi a Bolzano il processo di secondo grado a carico di Johannes Beutel, il quarantenne che il 24 settembre 2018, nella frazione meranese di Quarazze, uccise la moglie Alexandra Riffeser con 43 coltellate. In primo grado venne condannato a 30 anni, cioè il massimo della pena con rito abbreviato. Oggi il procuratore generale Markus Mayr ha negato il proprio assenso alla proposta, avanzata dagli avvocati difensori, di un concordato per ottenere una riduzione della pena, ed ha quindi chiesto la conferma della pena comminata in primo grado. Il processo si svolge al Circolo unificato dell’Esercito di in viale Druso, per l’inadeguatezza della sede della Corte d’Appello di Corso Libertà alle misure in tema di distanziamento personale.