Omicidio Zanella, l’indagato reo confesso chiede scusa
Ha ammesso le sue responsabilità chiedendo scusa oggi Oskar Kozlowski il 23enne operaio polacco accusato di aver ucciso con una coltellata, nella notte tra martedì e mercoledì, Maxim Zanella nella casa di quest’ultimo a Brunico. A Palazzo di giustizia di Bolzano si è tenuta questa mattina l’udienza per la convalida del fermo avvenuto poche ore dopo il delitto, fermo che non è stato convalidato in quanto si tratta di una misura precautelare applicabile, trascorsa la flagranza, solo in presenza del pericolo di fuga che secondo il Gip Emilio Schönsberg non sussisteva. Lo stesso Giudice delle indagini preliminari ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere per l’indagato, avanzata dalla Pm Sara Rielli: il giovane potrebbe infatti reiterare il reato in quanto soggetto pericoloso e potenzialmente in grado di tornare ad uccidere