“Ci perseguitava da anni”, le parole del marito di Barbara
Due anni prima di uccidere Barbara Rauch, Lukas Oberhauser con un coltello distrusse l’insegna dell’enoteca della donna ad Appiano. E’ quanto emerso oggi in tribunale a Bolzano nel corso del processo al 25enne di Terlano, accusato di omicidio volontario aggravato e stalking.
A raccontare il dettaglio dell’insegna davanti ai giudici del Corte d’Assise è stato il marito di Barbara, Philipp Carli, che il 26 dicembre 2018 insieme alla moglie presentò denuncia per stalking nei confronti di quel conoscente divenuto particolarmente aggressivo e molesto. Fu allora che Oberhauser venne posto agli arresti domiciliari.
“Ci perseguitava da anni”, ha ricordato il marito di Barbara. Nel corso dell’udienza è inoltre emerso che il cuoco aveva inviato un messaggio di minacce anche nei confronti della bambina della coppia.
La sera del 9 marzo 2020 – lo ricordiamo – Oberhauser uccise Barbara Rauch con 37 coltellate.