Banconi allestiti tardi: risarcito lavoratore del porfido
(09.03.2024)
Il Tribunale di Trento ha riconosciuto la responsabilità del titolare di una cava di porfido per i danni alla salute accusati da un lavoratore e per la non tempestiva introduzione di un particolare bancone di lavoro che li avrebbe potuti prevenire. Dopo 30 anni di lavoro nel distretto di porfido, l’uomo aveva riportato diverse patologie muscolo-scheletriche a spalle, gomiti e colonna vertebrale.Il datore di lavoro si è difeso dicendo che se il lavoratore aveva lavorato troppo lo aveva fatto per sua scelta, per guadagnare di più con il sistema a cottimo.