Bolzano: torna in Appello il caso Manal, risarcimento a rischio

(06.09.2024)

Torna in Corte d’Appello il caso di Manal Benhaddou, la bambina di 7 anni morta per un’emorragia cerebrale dopo essersi scontrata con una compagna di classe, la mattina del 9 ottobre 2009, nel cortile della scuola elementare Martin Luther King di Bolzano. In sede civile, la Provincia e l’Istituto comprensivo Bolzano – Europa 2 erano stati condannati a risarcire i famigliari della bimba per oltre un milione di euro. La sentenza era stata confermata in appello dove però era stato accolto il ricorso di un’insegnante che, in primo grado, era stata a sua volta condannata a pagare parte del risarcimento. Ora la Cassazione ha accolto il ricorso della Provincia sostenendo che, nella sentenza, vi sia un vizio di motivazione nella parte relativa alla chiamata dei soccorsi. Il perito nominato in primo grado aveva sostenuto che i sintomi della bimba (che dopo lo scontro vomitò) non sarebbero stati così gravi da rendere necessario chiamare subito il 118. Tesi dalla quale il giudice si era discostato. Nel caso in cui la sentenza venisse ribaltata, i famigliari dovrebbero restituire l’intero importo del risarcimento.