Mascherine cinesi: indagato Florian Zerzer
Prosegue l’inchiesta della Procura di Bolzano sulle mascherine protettive di fabbricazione cinese acquistate dalla Provincia tramite la ditta Oberalp e rivelatesi in parte inadeguate alla protezione degli operatori sanitari in quanto non perfettamente aderenti al volto. Per il momento l’ unico indagato è il direttore generale dell’Azienda sanitaria altoatesina Florian Zerzer. Viene ipotizzata la violazione dell’articolo 14 di un decreto legislativo del 1992 e la mancata attestazione di conformità del materiale protettivo. Nei giorni scorsi l’Azienda sanitaria aveva sospeso la distribuzione delle mascherine, in attesa di un parere dell’Inail. L’iscrizione – precisa la procura – è un atto dovuto di garanzia nei confronti di Zerzer, anche in vista delle consulenze tecniche sulle mascherine.